
Notate come prima faccia in modo di provocare lo scandalo sfruttando degli stereotipi a sfondo sessuale e approfittando di un ragazzo ingenuo, per poi dichiararsi scandalizzato dalla prevedibile reazione (anch'essa ingenua, in quanto ha fatto il gioco del furbetto) e accusare gli altri di diffondere degli "stereotipi culturali".
Cosa non si fa per qualche punto di audience in più! La cosa buffa è che proprio sugli stereotipi Bonolis ha costruito una serie di orribili programmi televisivi. E ce ne vuole di pelo sullo stomaco per farsi vedere su tali deprimenti palcoscenici...
Qui mi limito a ricordare, soprattutto per quei cattolici "buonisti" che rischiano di cadere nella trappola, cosa disse Gesù su coloro che provocano scandali...
"È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. È meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai".
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