
E per capirlo, che sia impossibile viverci senza mutilazioni della propria dignità e realtà personale, basta ascoltare le parole di don Ermis Segatti, che ha parlato da Torino (”l’ostentazione dell’omosessualità offensiva della dignità”). Al sacerdote è scappato uno splendito lapsus, parlando dl gay pride: “Lì siamo proprio outside”. Non potrei essere più d’accordo. Per loro basta essere “inside”.
E così Paolo Colonna è servito (dico con ironia), lui che si poneva il problema di non conoscere “gay di destra” che fossero capaci di far politica in modo aperto. Alberto lo è, e non somiglia né a lui o a me né alla sua destra. E’ un animale nuovo (animale politico).
Nessun commento:
Posta un commento