
A differenza del Partito dell'Amore di Moana Pozzi, Manuela ha scelto una via più intellettuale e meno folcloristica: per contrastare la destra conservatrice (coalizione di maggioranza formata della Lega delle Famiglie polacche, Autodifesa e Diritto e Giustizia) pubblica il suo manifesto mettendo in vetrina le "sue" donne, belle, libere e nude, ben diverse dalla rappresentazione delle mogli e madri della campagna di destra.
Sostenibile spiega che il Partito delle donne ha lanciato una campagna elettorale all'insegna del leit motiv "Tutto per il futuro e nulla da nascondere", esemplificato da manifesti in cui sette candidate si mostrano senza veli.
Una proposta elettorale che solleva anche il problema della povertà al femminile, perchè come ci segnala Comunitàdigitali "le donne rappresentano uno sproporzionato 70 per cento dell’intera popolazione povera nel mondo".
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