
nel suo articolo apparso in data odierna su " Libero " attacca anche aspramente la scelta della regione Toscana di promuovere una campagna contro la discriminazione sessuale. Personalmente ed a nome dell'associazione che rappresento, Gaylib gay liberali di centrodestra, ritengo che l'immagine usata e' molto forte e si presta a strumentalizzazioni di cui nessuno di noi sente il bisogno. Anche se ritengo che questa esagerazione e provocazione e' dovuta anche da scelte non fatte dalla politica, che continua a negare che l'amore puo' essere declinato in diverse maniere.
La cosa piu' bella e' vedere due persone che si amano, a me personalmente poco importa quale sia il loro sesso, il mio cuore e' contento quando vedo una coppia normale che si bacia, quando una coppia normale si presenta davanti all'altare e si dichiara amore davanti a Dio, ma sono altrettanto contento quando vedo due ragazzi o due ragazze che si baciano e si amano, ma nello stesso tempo sono un po' triste perche' non vedo per loro in questo momento storico una possibilita' di vita serena, sicura e tutelata. " … bambini che, a quell'eta', dovrebbero solo stare tra le braccia della mamma e iniziare serenamente il proprio percorso di vita con la sessualita' che la natura ha donato loro." afferma lei, ma la natura e' cosi' sicuro che ha gia' segnato la sessualita' di questi bimbi e se cosi' fosse e' sicuro che la sessualita' che la natura ha assegnato a quel bimbo o a quella bimba sono quelli normali a cui lei pensa ? Gli studiosi non hanno ancora raggiunto un accordo su questo tema, si nasce omosessuali o si diventa, non e' fondamentale saperlo, si nasce maschio e femmina, ma la condizione sessuale successiva presenta diverse sfaccettature, tutte degne di rispetto e considerazione.

Capisco che la sua condizione di cattolico fervente e praticante la pone delle volte in posizione difficile, ma le ricordo che lei e tutti i suoi colleghi parlamentari siete rappresentati politici della Repubblica Italiana non della monarchia vaticana. Uno dei padri della Patria, il cattolico Alcide De Gasperi, fu uno tra i sostenitori della divisione tra Stato e Chiesa, lo stato doveva, deve e dovra' essere laico, ed io aggiungo liberale, cosi' da consentire a tutti i cittadini parita' di trattamento. Saluti.
Luca Maggioni
Coordinatore Lombardia Gaylib gay liberali di centrodestra
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