
Il presidente della regione Campania Antonio Bassolino ha spiegato che «il festival può essere un grande aiuto per Napoli per mostrare all'Italia e all'Europa che
accanto ai suoi problemi questa città ha anche una straordinaria vitalità culturale».
Bassolino ha poi manifestato l'intenzione di confermare nel futuro un festival internazionale di teatro a Napoli anche se il ministero decidesse di assegnarlo ad altra città.
La prima giornata vedrà protagonisti gli incantatori indiani di serpenti di A Hundred Charmers, prima europea al Teatro San Carlo. Ma saranno tutti i teatri della città ad essere coinvolti nel prologo: al Mercandante attesa per la prima italiana di Maria Stuart di Schiller regia di Andrea De Rosa; al San Ferdinando Ubu Buur di Marco Martinelli con giovani attori senegalesi mentre al Teatro Nuovo Chiove di Pau Mirà per la regia di Francesco Saponaro sarà trasmesso in diretta anche a Barcellona.
Sabato 13 ottobre all'Auditorium della Rai il rivoluzionario Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Thomas Ostermeier mentre all'Auditorium di Scampia andrà in scena Ubu sotto tiro, dal progetto Arrevuoto. Fino all'8 dicembre visibili al Madre le istallazioni di Robert Wilson mentre solo per tre giorni, dall'11 al 13 ottobre, si potrà assistere alle prove aperte per la Trilogia della villeggiatura di Goldoni, regia di Toni Servillo.
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