
Tutto il suo lavoro dunque, anche quello dedicato alla natura e ai paesaggi e agli abitanti di Paesi lontani, testimonia la molteplicità e la complessità dei suoi interessi e delle sue trascinanti passioni.
Una complessità e uno spessore che la mostra a lui intitolata - allestita al Palazzo Reale di Milano fino all'11 novembre - documenta attraverso 140 immagini a colori e in bianco e nero, rappresentative di entrambe le "vite creative" dell'autore. La prima, fino alla metà circa degli anni Ottanta, ruota attorno al mondo della moda, dello spettacolo e ai loro protagonisti. La seconda viaggia lontano, tra le acque e le spiagge del Pacifico, di cui Barbieri ritrae paesaggi, animali, uomini e donne.
Ma questi universi lontani sono in qualche modo accomunati dallo sguardo dell'artista milanese che rimane, sempre e comunque, un fotografo di moda, ovvero un fotografo che non ritrae la realtà o gli eventi così come accadono, ma li mette – per così dire – in posa, li "rappresenta".

Le immagini di Barbieri raccontano tutto questo. Lo raccontano con la loro sorprendente perfezione, frutto di studio e messa in posa certo, ma soprattutto di un gusto innato per la bellezza che genera sensazione e seduzione.
Che si tratti del volto incantevole di Audrey Hepburn, di Monica Bellucci, di una giovane modella, oppure del corpo scultoreo di un abitante delle Seychelles, o ancora degli occhi profondi di un bimbo del Madagascar – sempre Gian Paolo Barbieri dimostra di usare il suo obiettivo per catturare e rappresentare il bello. I dettagli, le sfumature cromatiche, le tonalità dei grigi e le gradazioni della luce sono per lui come un'ossessione attraverso cui non ritrae la vita o il reale, ma piuttosto ne ricostruisce innumerevoli "rappresentazioni". E questa sua attenzione ai particolari è la firma con cui ha testimoniato l'evoluzione e l'apice dell'alta moda italiana e internazionale, a partire dagli anni Sessanta, per poi salpare verso terre e mari lontani.
"Gian Paolo Barbieri", fotografie di Gian Paolo Barbieri
Milano, Palazzo Reale, fino all'11 novembre.
A cura di Martina Corgnati. Catalogo Motta.
Orario: lunedì dalle 14,30 alle 19,30; da martedì a domenica dalle 9,30 alle 19,30; giovedì dalle 9,30 alle 22,30.
Ingresso: 8 euro.
Per informazioni: tel. 02/80509362; www.comune.milano.it/palazzoreale
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