
Reporters senza frontiere, se non ricordo male, aveva fatto qualcosa di simile tempo fa, ma questa sembra molto più curata da un punto di vista tecnico.
Sarebbe utile, però, che i dati oggi sparsi tra associazioni ed iniziative spot, venissero aggregati e visualizzati in modo unitario.
In altre parole si potrebbe creare una sorta di mappa mondiale dei comportamenti dei singoli paesi, che tenga conto non solo della censura web ma anche di ogni altro comportamento repressivo o in violazione dei diritti civili.
Una sorta di Planetfeedback dei diritti civili potrebbe avere, a mio parere, un impatto importante sullo sviluppo della democrazia.
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