
Qui a San Pedro a vigilare sui devoti durante la messa o ad accompagnare gli sposi all’altare non ci sono solo le tradizionali raffigurazioni di angeli e santi ma, dissimulati da altre meno provocanti sculture, fanno capolino sulla facciata delle figurette alquanto audaci: donne che mostrano impudicamente le parti intime, uomini che se la ridono, dotati di attributi esagerati, scenette “d’amore”, amplessi e perversioni varie.
Le decorazioni erotiche di Cervatos sono state datate nel dodicesimo secolo dopo Cristo. Si tratta di piccole figure di pietra o bassorilievi, poste prevalentemente nell’abside della chiesa, fin anche sui capitelli, e metope, e nel portale della facciata. La cosa curiosa è che San Pedro è solo il caso più eclatante di questo particolare aspetto dell’arte romanica, ma non l’unico. Ci sono nei dintorni più di una decina tra chiese e abbazie dove questo tipo di raffigurazioni hanno creato una scuola e si è sviluppato uno stile unico per dimensioni e importanza artistica. […]
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