
Il 27% del campione e' stato oggetti di aggressioni fisiche o verbali perche' omosessuale, ma nella quasi totalita' di questi casi, la vittima non ha fatto denuncia a polizia o carabinieri, principalmente perche' ha avuto paura di dichiarare il suo orientamento sessuale. Quando questo e' accaduto, secondo lo studio, non sono mancate reazioni ostili. Il 48% del campione si sente meno sicuro delle altre persone, a causa della sua omosessualita'.
Difficolta' vengono incontrate anche nella relazione con il sistema sanitario: l'80% non ha dichiarato il suo orientamento sessuale al proprio medico, che cosi' ignora un aspetto non secondario del suo paziente, il 7% di coloro che hanno dichiarato in ospedale il proprio orientamento sessuale ha avuto reazioni non positive, ritenendo di aver subito in alcuni casi un trattamento peggiore e il 90% del campione non ha mai percepito come 'gay friendly' i servizi sanitari e di cura cui doveva accedere.
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Ndr. Puzza di bruciato. Non citano i siti dove sono stati fatti i rilevamenti anche se poi sappiamo tutti quali sono. Ricordano tanto i poco attendibili sondaggi di Gay.it e visto chi gira attorno all'Assessore lo scetticismo è giustificato. Secondo noi sono più di quattro su dieci le vittime dell'omofobia e del bullismo scolastico. Chissà poi a chi sarà stata commissionata questa ricerca e quanto si sarà speso. E' sorprendente quale fiducia diano alle ricerche via internet.
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