
"A poche settimane dalla manifestazione del 20 ottobre, le vostre dichiarazioni circa l'iniziativa politica e sociale rivolta al Governo e ai cittadini, non affrontano mai concretamente le questioni dei diritti di cittadinanza delle persone omosessuali, gay e lesbiche, e delle persone transessuali", si legge nella missiva. "Questo tema e più in generale quello sulla difesa della laicità, non è stato nemmeno citato durante la presentazione del documento sulla Finanziaria al presidente del Consiglio".
"Una sinistra moderna deve assolutamente riconoscere, al livello più ampio ed alto, i diritti dei cittadini che non sono eterosessuali e che pretendono pari dignità ed effettiva uguaglianza", proseguono i firmatari della lettera. "E' una risposta indispensabile al comune impegno teso a ricucire la separatezza fra la società e la politica oggi così profondamente in crisi, e a restituire fiducia a milioni di cittadini di sinistra delusi dall'attuale situazione politica, quelle stesse persone che vorremmo partecipassero con speranza e motivazione alla manifestazione del 20 ottobre".
Firmano la lettera aperta Saverio Aversa (Prc-Se), Titti De Simone (Prc-Se), Giampaolo Silvestri, (Insieme con l'Unione), Vladimir Luxuria (Prc-Se), Aurelio Mancuso (ArciGay), Elettra Deiana (Prc-Se), Rossana Praitano (circolo Mario Mieli), Porpora Marcasciano (Movimento transessuali).
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