
Due anni fa il partito aveva gia' promosso una legge che prevedeva la registrazione di un 'contratto' tra conviventi omosessuali, ma il testo era stato respinto in parlamento. In quell'occasione si era espresso in maniera contraria anche il partito socialista al governo.
Nell'annunciare l'iniziativa Gusztos ha parlato di discriminazione crescente nei confronti dei gay in Ungheria, citando ad esempio l'aggressione di estremisti contro i partecipanti alla parata gay a Budapest un mese fa.
La proposta liberale e' stata subito respinta dall'opposizione conservatrice, ma anche i socialisti hanno reagito freddamente. 'Siamo per i diritti degli omosessuali, ma la legalizzazione del loro matrimonio deve essere necessariamente preceduta da un'ampia discussione sociale', ha detto Timea Mueller-Szabo, deputata socialista.
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