
L’impiegato è stato scoperto solo quando un virus ha infettato il suo pc e i superiori hanno fatto fare un controllo sui siti visitati. Un funzionario del comune ha spiegato che nessuno si era accorto di nulla perchè ogni postazione di lavoro è separata dalle altre. Lo scorso luglio l’impiegato aveva raggiunto il suo record, riuscendo a visitare 177.000 siti porno in un mese.
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