
(Il Corriere della Sera) Ad un gruppo naturista-omosessuale è stata concessa l'autorizzazione a nuotare nudi in una piscina comunale di Manchester. E subito è esplosa la polemica. Un nutrito gruppo di mamme inferocite, appena appresa la notizia, ha espresso forti lamentele: la piscina, dicono, è frequentata da bambini e pensionati. E poco importa se le sessioni di nuoto al naturale avvengano a porte chiuse.
L'associazione - dal nome molto esplicito 'Naked Swim', ovvero 'Nuotare Nudi' - affitta, infatti, una vasca del complesso rionale di Levenshulme, Manchester, ogni giovedì sera fin dal giugno del 2007. Per un pò tutto è filato liscio. Poi i primi pettegolezzi, e quindi la crisi. Lynne Mills, una delle mamme che in segno di protesta ha ritirato il figlio dalle lezioni di nuoto, all'inizio pensava fosse uno scherzo - sino a che non ha ricevuto conferma dello staff della piscina.
«Questo è un impianto usato da bambini e pensionati», ha tuonato, «e sono preoccupata dall'aspetto igienico: se non permettono ai bambini di nuotare nudi perchè possono farlo gli adulti?». Elaine Howarth, madre di due figli, sceglie invece un altro argomento, che va diretto al cuore della questione: «Non ho niente in contrario ai momenti di aggregazione riservati a dei gruppi in particolare, ma perchè nuotare nudi?». Ma il comune di Manchester ha fatto quadrato: «'Naked Swim' continuerà ad essere il benvenuto», ha detto un portavoce. «Le nostre misure garantiscono la massima igiene», ha poi precisato.
Com'è noto l'uccello dell'omosessuale, senza la consueta protezione dei costumini di lycra rosa, rilascia sostanze frocizzanti nell'acqua che il cloro non riesce a debellare, con grave nocumento per tutti i signori normali, di qualunque età, che bagnandosi nelle medesime acque avvertono all'improvviso un impellente desiderio di magliette Dolce & Gabbana e del nuovo disco di Madonna. Problema grave soprattutto per i pensionati, che sarebbero costretti ad una vita al di sopra dei propri mezzi.
RispondiElimina