
Un provvedimento che, proprio per il carattere generale della sua dicitura, pone infatti tutte le giovani coppie, siano esse formate da persone di sesso diverso o identico, sullo stesso piano.
«Auspichiamo che la Regione Lazio sia di esempio per tutte le altre amministrazioni- dichiara in una nota il presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli -. L'aver ribadito il riconoscimento del sostegno in maniera paritaria pone la nostra Regione tra quelle che in maniera laica e non discriminatoria garantiscono i diritti di tutti i cittadini».
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