
Mobilitazione. Il sondaggio è stata effettuato in una fase di forte disillusione: l’emergenza rifiuti, lo scoppio di polemiche politiche, il clima di contrapposizione tra laici e cattolici risultano fattori indigesti ai cittadini alle prese con problemi quotidiani sempre più complessi. Una campagna elettorale intensa, tuttavia, può mobilitare gli elettori che, attualmente, per protesta verso la classe politica hanno annunciato la volontà di astensione. Un’eventuale bassa affluenza alle urne, però, sarebbe il definitivo segnale di scollamento tra cittadini e politica.
Swing voters. Gli swing voters, gli elettori fluttuanti, sono decisivi nelle competizioni elettorali delle maggiori democrazie occidentali e inoltre complicano la vita dei sondaggisti, scegliendo solo all’ultimo momento a quale partito (o candidato) assegnare la preferenza. Le strategie comunicative delle più recenti campagne erano incentrate sulla scuotimento degli swing voters, tendenzialmente “pigri” verso la competizione. Tuttavia, visto lo scenario di forte astensionismo, gli stili di comunicazione degli attori politici dovranno mirare anche alla mobilitazione degli elettori con convinzioni ideologiche, ora delusi dalla situazione politica.
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