
Immaginando il partner, possiamo modellarlo secondo i nostri bisogni e desideri. Si possono provare emozioni forti, autentiche e per nulla virtuali proprio perché l' altro viene idealizzato sulla base delle nostre necessità più intime, quelle legate a bisogni primari: affetto, amore, protezione. Solitamente le donne tendono ad avere un maggior investimento nelle relazioni virtuali, soprattutto per un bisogno di ascolto e comprensione. Negli uomini invece pare prevalere la motivazione sessuale. L' amore via internet ha primariamente una funzione difensiva: da un lato, spesso si teme il momento dell' incontro, la trasposizione nella vita reale del nostro legame virtuale, proprio perché più ci si conosce, più si toglie spazio alla fantasia.
Una persona incontrata dal vivo difficilmente ricalca il modello del partner ideale che ci portiamo dentro e l' idealizzazione non di rado cede il passo all' insoddisfazione. Dall' altro, la chat ci permette di dare una buona immagine di noi, di minimizzare i difetti, di scegliere attraverso quali canali l' altro possa conoscerci. In altre parole, le chat ci difende dal giudizio altrui, giudizio a cui siamo sottoposti ogni giorno nella vita reale.
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